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mercoledì 28 febbraio 2018

Riflessioni: Dimmi da dove vieni (teoria sconnessa o verità?)



Durante la mia personale esperienza di talent e di editor, ho potuto notare la differenza di scrittura che deriva, anche se in minima parte, dalla città da cui si proviene. Sembra una sciocchezza, ma non è solo una questione caratteriale. Ci sono sempre ovviamente le eccezioni che confermano la regola, ma nella stragrande maggioranza dei casi la città di residenza ha un forte impatto sulla psiche di una persona.
Le persone del nord ad esempio, hanno generalmente una chiusura mentale più accentuata, sono più guardinghi rispetto ad una novità. Tendono ad essere più pragmatici.
Più solari e disponibili le persone del sud.
Sarà il fattore climatico; le montagne tendono a chiudere con un abbraccio gli abitanti,  quasi a proteggerli,  impedendo loro di guardare oltre. Il freddo poi, tende a farli raggomitolare su se stessi e la loro scrittura è  riflessiva,  autobiografica con una nota nostalgica e melanconica.
Cosa che il mare invece non suggerisce, anzi. Lo sguardo di chi contempla il mare si spinge fino all'orizzonte, consentendo una visuale più ampia. La postura del corpo è diversa, il capo è alto, le spalle dritte, le braccia aperte, spingono lo scrittore ad essere si riflessivo, ma con gioia; tra le righe spesso si nota la positiva consapevolezza di una quotidiana battaglia.

Entrambi però, hanno in comune il desiderio di provarci, in barba alla città, al mare o ai monti; in barba alla cultura, alla religione professata o al colore del proprio partito, sentono  la necessità di poter esprimere il loro personalissimo sentire, nel modo più consono.
E nella scrittura si ritrovano. Come se fosse un'isola felice, un luogo non luogo dove tutto è permesso. Un modo per ritrovare se stessi, per ascoltare il proprio nucleo, la propria essenza che miscelata ad arte con i fattori climatici, la città, l'esperienza di vita, rendono le lettere poste in fila ordinata,  colme di unicità e di sentimento.

La scrittura è un luogo d'anima e l'anima è l'elemento essenziale della nostra esistenza. È il "soffio di vento" che ci permette di camminare, di evolverci.
 Non ha colore, non ha religione, non ha luoghi comuni, non ha differenze.
Scrivere, è saper fare tesoro di tutte le informazioni che la vita ci dona quotidianamente; è l'anima e il cuore insieme, che  intrecciati tra loro indissolubilmente, creano qualcosa che verrà ricordato.


Immagine by ©Raffreefly

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