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Riviste da sfogliare

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Leggi anche il NON libro "Cammina tre lune nelle mie scarpe"

venerdì 30 marzo 2018

giovedì 29 marzo 2018

Indignazione


Leggi qui l'articolo della Vergogna!

E, se tanto mi da tanto, la mostra non è un caso. Qui l'articolo


Io, Local guide

Grazie a tutti!

Short stories: Disinnamoramento by ©Raffreefly


Non amarsi 


La cosa più brutta che ad una persona possa capitare, è il disinnamoramento di sé.
Non amarsi più, significa lasciarsi andare, fisicamente e mentalmente.
Non amarsi più, significa fregarsene di se stessi e di conseguenza, anche degli altri. Significa farsi male ogni giorno attraverso la quotidianità; un  esempio pratico, se si sa che un determinato cibo ti nuoce, lo mangi ugualmente. Se si sa che per rimanere in forma devi camminare almeno un ora a passo svelto, non lo fai. Se sai che staresti bene vestita in un determinato modo, opti per tuta e scarpe da ginnastica, fregandotene ampiamente dei giudizi altrui. Se da un lato rivendichi il diritto sacrosanto di libertà, dall'altro lato, sei schiava di quel sentimento neutro, freddo e menefreghista che non ti appartiene. Un circolo vizioso da cui è difficile uscirne. Non ti ami più e aspetti che passi questo momento, temendo, che non passi mai. E vivacchi, non vivi. Ti lasci andare alla corrente che speri, ti porti lontano, magari in un luogo dove troverai ancora stimoli e la voglia di ricominciare.

Artedigitale by ©Raffreefly

Fotopoesia

Fotopoesia by ©Raffreefly

mercoledì 28 marzo 2018

Riflessioni: Donne Donne

Oggi voglio essere polemica e dare una sferzata alle donne che non hanno, non hanno mai avuto o non hanno più la taglia 40.

I "grandi" brand propongono sempre o quasi, o comunque molto volentieri, forme ( neanche voglio definirle donne) anoressiche che indossano abiti impossibili, senza rendersi conto che la Donna normale  in genere ha una taglia compresa tra la 44 e la 46.
Perché?
Perché una volta al mese sono gonfie, perché hanno avuto uno o più parti, perché amano mangiare e non stanno a dieta. Perché sono umane e se ne fregano della linea.
 Dunque grandi nomi della "moda", fateci stare bene con noi stesse, con abiti comodi e tacchi bassi e non sempre in vetrina, come fossimo belle statuine!



Artedigitale by ©Raffreefly

Riflessioni: sorveglianza di massa 2



                       Su Internet potremo diventare vittime del doxing, un fenomeno che mette alla berlina tutte le nostre informazioni più riservate.

Cos’è il doxing
Oltre alle informazioni personali il doxing è spesso usato per pubblicare indirizzi email, idee politiche e foto compromettenti di una persona. Specie se si tratta di un personaggio della vita mondana o politica. È importante capire che tutte queste informazioni, come per esempio un indirizzo fisico, un numero di telefono o delle immagini, sono già online. Con il doxing però vengono portate tutte queste informazioni da diverse fonti in un unico luogo, rendendole disponibili e accessibili a chiunque.
Diversi tipi di doxing
Lo scopo del doxing è sempre lo stesso: mettere sulla piazza le informazioni di una determinata persona, quasi sempre per farla risultare in cattiva luce. Esistono però diversi tipi di doxing. Si possono, per esempio, raccogliere in un unico sito le informazioni di un personaggio privato. Oppure si possono pubblicare online informazioni disponibili solo nella vita privata di una persona. Ma è doxing anche pubblicare online commenti e giudizi estrapolati senza informare il soggetto interessato.

Il doxing è illegale?
Il doxing non è una pratica illegale. La maggior parte dei servizi online e delle piattaforme hanno politiche anti-doxing per mantenere le proprie comunità sicure, ma il doxing non può essere considerato come propriamente illegale. Poiché si tratta di informazioni già divulgate. Detto questo, la pubblicazione di informazioni personali con lo scopo di minacciare, intimidire o danneggiare l’immagine pubblica di una persona potrebbero essere considerate come azioni illegali.

Come difendersi
Essendo informazioni reperibili online e offline chiunque può essere vittima di un attacco doxing. E si tratta di una minaccia dalla quale non è facile difendersi. Nonostante questo ci sono alcune azioni da compiere per limitare i nostri dati presenti online. Iniziamo con il prestare una maggiore attenzione a quello che pubblichiamo sui social. Non solo foto e stati ma anche le biografie su Facebook e su Twitter possono essere usate per generare un attacco doxing.

Evitiamo poi di inserire su qualsiasi piattaforma web il nostro indirizzo di casa e il nostro telefono cellulare. 

Prestiamo particolare attenzione agli aggiornamenti sulla privacy che avvengono costantemente su servizi come Facebook o Google. Evitiamo che questi canali registrino troppi dati riservati su di noi. Se usiamo spesso forum e siti di chat evitiamo di fornire informazioni legate alla nostra persona e usiamo più nomi utente sui vari siti che utilizziamo.

FONTE     


Artedigitale by ©Raffreefly


martedì 27 marzo 2018

Riflessioni: sorveglianza di massa


              Grazie al Parlamento, i dati dei cittadini sono raccolti in banche dati custodite dai provider per un tempo pressoché illimitato. L’autorità amministrativa ovvero l’Agcom avrà il potere di ordinare ai provider di “seguire “ i cittadini italiani senza l’ordine di un magistrato.
Il Senato, infatti ha dato  il via definitivo a una norma che all’apparenza richiama l’esigenza di rispettare le norme europee. Si tratta delle Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2017.

Si prega di leggere la fonte e trarre le opportune riflessioni in merito:
Sorveglianza di massa

Tutto questo sa di inquietante. Che il web non fosse il posto più sicuro al mondo già lo sapevamo; che la privacy dipendesse da noi, l'avevamo capito. Ma ora stiamo esagerando nel peggiore dei modi.
Altra cosa che non trovo assolutamente giusta è il fatto che molti siti al momento dell'iscrizione, richiedano indirizzo civico e numero di telefono, quando per una qualsiasi comunicazione sia sufficiente una semplice e-mail, la medesima con cui ci si registra. Perché vogliono indirizzo e telefono? Quali sono gli scopi intrinsechi di tutto ciò?
Diffidente per natura, evito come la peste siti del genere.
Meditate gente ...
Meditate


Artedigitale by ©Raffreefly


 QUI PER APPROFONDIRE

domenica 25 marzo 2018

Arcobaleniche frasi : Alessandro Baricco


                “Sarebbe tutto più semplice se non ti avessero inculcato questa storia del finire da qualche parte, se solo ti avessero insegnato, piuttosto, a essere felice rimanendo immobile. Tutte quelle storie sulla tua strada. Trovare la tua strada. Andare per la tua strada. Magari invece siamo fatti per vivere in una piazza, o in un giardino pubblico, fermi lì, a far passare la vita, magari siamo un crocicchio, il mondo ha bisogno che stiamo fermi, sarebbe un disastro se solo ce ne andassimo, a un certo punto, per la nostra strada, quale strada?
Sono gli altri le strade, io sono una piazza, non porto in nessun posto, io sono un posto.” (Alessandro Baricco – City)


sabato 24 marzo 2018

venerdì 23 marzo 2018

Riflessioni: suicidio e rispetto


  50 sedie di legno di Lorenzo Gnata per non superare la ringhiera.

 L’opera si intitola «Res Humanae» e si pone quale obiettivo la sensibilizzazione riguardo un tema molto delicato: il suicidio.
La mostra  si terrà a Biella a partire da Domenica 25 marzo  per tre mesi.
L’idea è dell’artista cossatese Lorenzo Gnata di soli 21 anni.

 "Appese in quel contesto precario, le sedie sembrano quasi voler cadere da un momento all’altro, accarezzate dal vento che le fa oscillare, come le vite di queste persone, in bilico in un periodo «ventoso».
Non ho la pretesa e la presunzione di ovviare al problema, ma il mio obiettivo è trasmettere quei valori che oggi si stanno lentamente spegnendo, in quanto nulla é più importante della vita e nel momento in cui superi il guardrail e scavalchi la ringhiera, sai che qualcuno, in una casa, si troverà il peso di quella sedia vuota". Sono le parole del giovane artista.

Biella, è una città molto tranquilla; noi biellesi, siamo pragmatici e un pochino orsi, dunque una mostra così singolare, quantomeno fa parlare, riflettere, ci pone di fronte a domande che spesso, non trovano risposte.     
Il territorio tutto è assolutamente vivibile, ma ha un dato inquietante:  quello del più alto tasso di suicidi del Paese. Non stupisce quindi, che un giovane artista si senta quasi in dovere di "fare qualcosa", a modo suo.
In uno dei miei libri, esattamente in "Istanti di vita" scrivevo:

"Il suicidio
È la massima espressione di libertà"

Cruda, indubbiamente, ma è da me vista come una libera scelta e come tale pone l'obbligo del rispetto.

Senza pretese, ragiono sul gesto estremo senza scordarsi del dolore mescolato alla colpa, la rabbia e il rimpianto di chi resta;   
persino quando c’è una lettera che spiega molto chiaramente le motivazioni del gesto, la domanda persiste. Perché si sentivano così disperati da preferire la morte?
 Spesso il dolore dell’esistenza stessa, diventa  insopportabile.
 Lo stato della depressione invade così i loro pensieri.
 Molti nella maggior parte dei casi, non vogliono morire, ma vogliono avvertire chi gli sta intorno che c’è qualcosa che non va.   
 Il loro obiettivo, potrebbe essere quello di colpire qualcuno che li fa soffrire, un urlo intenso, soffocato, terrificante, incompreso.
Altre ancora  non sono depresse, psicotiche o impulsive e non ricercano aiuto con atti estremi, stanno semplicemente cercando di ottenere un controllo del proprio destino e alleviare le proprie sofferenze fisiche, come spesso accade per i malati terminali e tutto ciò è possibile solo con la morte.
C'è poi, chi decide di morire lentamente negandosi il diritto alla vita giorno per giorno, chi si estranea, chi si rende invisibile, chi muore dentro  sapendo di vivere.

Concludo dicendo che per togliersi la vita ci vuole coraggio, lo stesso coraggio che ci vuole per vivere.
Dunque impariamo a rispettare le scelte altrui senza giudicare.

Infine, nello specifico, mi auguro che questa mostra non sia un mero gioco di esibizionismo artistico/ mediatico;  le persone si suicidano perché manca serenità.
Quella serenità che arriva da un  posto di lavoro sicuro, con la  conseguente possibilità di costruire qualcosa che sa di buono, per se stessi, per la propria famiglia.
 Non è certo tirando  una rete di alcuni metri di altezza sul ponte della tangenziale che si elimina il problema, semmai è dare la prospettiva di un futuro immediato migliore e vivibile.

Dateci un motivo, per essere sereni.


Fotopoesia by ©Raffreefly

giovedì 22 marzo 2018

Comunicazione: Advertising


Advertising, artedigitale, artemoderna, Artecontemporanea, raffreefly, fotoartisticaastratta, Venditafilefotografico, riviste, scrittura, lettura.

mercoledì 21 marzo 2018

Riflessioni: la batosta di Facebook

E ora tutti si stupiscono.
Non credete sia il caso di farci un tantino furbi?

Come scrivevo in #camminatrelunenellemiescarpe


cammina-trelune-nelle-mie-scarpe-parte_31.html


cammina-tre-lune-nelle-mie-scarpe-cap-7.html

Social o asocial?

Buongiorno! 21 marzo Mondiale la Giornata

Il 21 marzo è la Down Syndrome Day, la Giornata Mondiale Sindrome di Down, ma è anche la giornata Mondiale della Poesia, nonché primo giorno di primavera. Un giorno speciale da ricordare così.




Poesie edite di ©Raffaella C.B.Amoruso
©Raffreefly

"Andy"

Non ha tempo Andy…

Non può
Correre a perdifiato
Neppure
Giocare a nascondino.
La casa sull’albero
Rifugio abbandonato.
Solo tubi
Ora
Ed invadenti aghi
Sulle sue minute braccia.
Lacrime rotte
Un cerotto sul cuore.
Candido giglio
Dagli occhi cerulei
Di bianco vestito…
Nel morbido bianco
Sprofondi.
Non hai l’età per sorridere
Devi ora combattere
E vincere
Per te
Per tutti quelli come te
Che tempo più non hanno
Di ascoltare.

~~~~~

"Diverso"          
           
Gli occhi un poco a mandorla
su quel viso
color della luna.

Scruti il mondo
così differente da te
sei mani che sfiorano
sei parole d'amore.

Ma il tuo aspetto
non è
quello che la gente vede.

Eppure
il cuore batte
il sorriso
è impetuoso
limpido
fresco
come il ruscello
che sgorga
sincero
puro.

Diverso...

Diverso da chi
sangue rosso
anche tu
come me
sei speranza
e coraggio
e anima
L'eco della tua voce
vibra
il suono della vita
chiama
e urla.

Diverso...

diverso da chi
diverso perché.

La danza dei cromosomi impazziti
un danno
per alcuni
un dèdalo
per altri
eppure
ancora c'è sole
ancora c'è vita
ancora c'è amore da amare.

~~~~~

"Le mani tra le mani"

Calde e rassicuranti
che accarezzano
legano
parlano
scuotono gli animi.

Che nutrono
lavorano
Mani dolci di bimbi
che si stringono.

Sporche di fango e melma
quando salvano.
Imbavagliate
quando private della libertà.
Mani curate o ruvide
garbate o rozze
sanno comunicare chi siamo.
Le mie
tra le tue
e le tue
in un girotondo
per rafforzare
unire
dare energia
ad ognuno di noi.

~~~~~

“Tango” 

Soffocare il pianto nel tango
Sfregamento di corpi storditi
Due cuori immensi respirano
Passi di danza
Complici indiscussi
Di questo collage di sentimenti vaghi.

Sei dimezzato
Condiviso
Per nulla deciso.

Morire
Ogni volta che l’occhio vede
Odiare
Quella parte di te
Che mia non sarà mai.

Un tango
È ciò che ho
E tutto rinasce
Ogni volta
Come fosse la prima.

~~~~~


“Paris pour moi” 

Parigi di notte
Di artisti la patria.
Calore
Colore

Si fondon insieme
Creando incanti.
Rovente è la luce
Di candida sensualità.

L’ampolla di Chanel è colma.
Montmatre è qui.

Le note blues nell’aria
Disegnano riflessi
Al chiaro di luna
Sulla magica Senna.
Amori si stringono
Cuori si rincorrono
Posandosi poi
Sulle Torri di Notre Dame.

Un suono sublime
Arriva all’anima.
Champs Elysee
Profuma di vita

Mentre attende
Maestoso
L’Arc du Triomphe.

~~~~~

"Segnali”           
Melliflue parole
Di mefistofelico sorriso.
Livore profondo
Dal cuore sgorga
Come acqua malsana
Che stupidamente colpisce
Buoni e forti arbusti
Senza lasciar
Traccia alcuna.
… Scivola via
Come è giusto che sia
L’invidia più cupa.

~~~~~


“Sono qui"
            
Tra sassi rotola la mia anima
Frammenti di luce opaca.

Schegge autentiche
Di genuino amore.

Aristocratico mio signore
Accanto a te volo
Nell’agghiacciante alba boreale
Dove il mio cuore si nutre
Di colori mai dipinti.

Sulla tela scruti un po’ d’amore.
Io sono qui.

Lungo la linea di provocante ingenuità.
Nell’instancabile inchiostro
Di chi
Intende farsi amare.
Dolce
È assaporare la notte
Anelare all’angelico tuo respiro
E sentirti
E sentirmi.

Sono qui.

Ovunque ci sia aria
Io sono.

~~~~~


Le criptiche

Liso il tratto
Obbediente al firmamento
Recita il giorno che verrà.
Teatrante
Dietro bianca maschera
Scende sorda
Una lacrima.

~~~~~


Dimora con me stanotte
Sulle cascate del Paradiso.
Nel vortice delle fredde acque
Torneremo ad essere noi
Sulle bianche ali
Di una farfalla in volo.

~~~~~


Blu fondo d’inverno
Controvento dinamico
O
Instabile pensiero.
Statica energia d’occhi bagnati.



~~~~~


Idi d’ottobre
Tra ingiallite foglie
Danzano colori
Indugiando il preludio.


~~~~~


Profluvio
Tra sacro e profano
Devoto sacrilego
Vomita parole confuse
Demoniaco talare
Ostenta forza
Di fronte a sgranati occhi timorosi.



~~~~~



Sicuro antro sarai
Rigogliosa cascata di vita
Guaritrice di mille battaglie
Donna e femmina
Dal seno tuo
Zampillerà amore.





venerdì 16 marzo 2018

Arcobaleniche frasi: Donne - Rita Levi Montalcini


              Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente.
 Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale.
 Le donne sono la colonna vertebrale delle società.

 (Rita Levi-Montalcini)


Sereno weekend.

giovedì 15 marzo 2018

Riflessioni: scrivere: questione di personalità



                 
Quando un utente legge i testi di un sito web, deve “sentire” una voce, deve immaginare un dialogo.

Scrivere bene e usare formule grammaticalmente corrette è senz'altro auspicabile, ma non basta. Ci vuole personalità.

Ovvero la rappresentazione di se, nel sentire e nell'agire.

 Anche i testi più brevi e “insignificanti” costituiscono parte della propria identità e vanno creati nel migliore dei modi.

La personalità ha dunque una struttura propria nell'individuo perché rispecchia le sue caratteristiche proprie, i suoi elementi costitutivi, la sua storia.

Anche "scrivere" con le immagini ha, secondo me, il medesimo principio. Deve uscire il proprio sentire che nell'azione,  deve poter penetrare l'anima del visitatore.

In questo modo si creerà il dialogo immaginario, sincero, diretto, semplice, fruibile.

Fotografia by ©Raffreefly

mercoledì 14 marzo 2018

Arcobaleniche frasi : Stephen Hawking

Oggi si è spento un grande Uomo, oltre che un grande fisico. È mancato all'età di  76 anni dopo una cinquantennale battaglia con la SLA.
La malattia, diagnosticata nel 1963, quando Stephen aveva 21 anni, avrebbe dovuto lasciargli pochi anni di vita. Invece, una progressione più lenta del previsto, condita con una ferrea determinazione a voler condurre una vita per quanto possibile normale, ha trasformato la sua esistenza in un’epica battaglia della sua mente visionaria imprigionata in un corpo sempre più incapace di muoversi.
Questo non ha impedito a Stephen di elaborare teorie rivoluzionarie sui buchi neri e sulla nascita dell’Universo, di occupare la cattedra che era stata di Isaac Newton, di avere una ricca vita famigliare con tre figli e due mogli, di scrivere libri divulgativi di incredibile successo, di essere un modello per tutti coloro che lottano contro le avversità.

Questa una delle citazioni simbolo:

Guarda alle stelle, non ai tuoi piedi




lunedì 12 marzo 2018

Buongiorno!


Con  l'augurio che la settimana sia ricca di fluida creatività per tutti!

Colgo l'occasione per augurare alla mia "vecchietta" che oggi compie 10 anni, ancora tanti anni spensierati e sereni e ringraziarla per averci donato l'amore sincero e incondizionato che solo un cane può dare.
E dire cane è riduttivo per un boxer.
Grazie di esserci ♡ Yuma ♡

sabato 10 marzo 2018

Arcobaleniche frasi: Delphine De Vigan



                « Siamo capaci di spedire aerei supersonici e missili nello spazio, identificare un criminale grazie a un capello o un minuscolo pezzo di pelle, creare un pomodoro che resti tre settimane in frigorifero senza raggrinzirsi, contenere miliardi d'informazioni in un microchip. Siamo capaci di lasciar morire la gente per strada. »

(Delphine De Vigan, Gli effetti secondari dei sogni)



Sereno weekend

venerdì 9 marzo 2018

Riflessioni : Felice di essere donna

#Felicediesseredonna!

Arcobaleniche frasi -Clarissa Pinkola Estes

La donna selvaggia porta tutto ciò di cui una donna ha bisogno per essere e sapere.
Porta il medicamento per tutto. Porta storie e sogni e parole e canzoni e segni e simboli.
Riunirsi alla natura selvaggia significa fissare il territorio, trovare il proprio branco, stare con sicurezza e orgoglio nel proprio corpo, parlare e agire per proprio conto, in prima persona, rifarsi ai poteri femminili innati dell’intuito e della percezione, riprendere i propri cicli.
La donna selvaggia è intuito, veggenza, colei che sa ascoltare. Lei è idee, sentimenti, impulsi, memoria. E’ colei da cui andiamo a casa. E’ quello che ci fa andare avanti quando pensiamo di essere finite. Lascia impronte ovunque ci sia una donna che è terreno fertile. Vive in un mondo lontano che a forza si apre un varco verso il nostro mondo.

Donne che corrono coi lupi – Clarissa Pinkola Estés


Fotoartisticaastratta on Flickr



On #Flickr 

giovedì 8 marzo 2018

Riflessioni:8 marzo facciamo chiarezza

La Giornata internazionale della donna ricorre l'8 marzo di ogni anno per ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo.[1][2] Rappresenta una delle due giornate dedicate ai diritti di genere, insieme alla Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita il 17 dicembre 1999 e che cade ogni anno il 25 novembre, e che in comune con l'8 marzo ha il fatto di essere nata all'interno di specifici contesti politici e sociali.
(Fonte Wikipedia)

l'8 marzo NON è questo:



(Foto dal web)


Non c’è nulla da festeggiare se abbiamo bisogno di un giorno per sentirci valorizzate.
 E ricordatevelo pure domani e tutti i giorni che verranno. L’unico motivo per festeggiare è che, nonostante tutto questo, andiamo ancora avanti.

Claudia Carotenuto

mercoledì 7 marzo 2018

Riflessioni: 8 marzo - 25 novembre Donne Noi

8 marzo ... 25novembre ...

                       L’8 marzo di ogni anno si celebra la Festa della Donna o, più correttamente,  la Giornata Internazionale della Donna.   
Nello specifico, l’8 marzo è dedicato al riconoscimento delle lotte che sono state portate avanti dalle donne e alle loro conquiste sul piano dei diritti, dell’economia e della politica contro le discriminazioni e le violenze

 Non dimentichiamoci però che  in Italia un quarto degli omicidi sono femminicidi.
 Il dato fa riferimento agli ultimi 4 anni ed è contenuto nella relazione della Commissione parlamentare sul femminicidio votata in Senato.
Calano le denunce di violenza sessuale, aumentano quelle per stalking e maltrattamenti.
Un dato allarmante che va costantemente ricordato.

   < Vi è dunque una differenza sostanziale tra il generico omicidio, definito come “qualsiasi azione che abbia come conseguenza la morte di un soggetto da parte di un altro soggetto”, e il femminicidio che si riferisce all’uccisione di una donna, bambina o adulta, da parte del proprio compagno, marito, padre o di un uomo qualsiasi, come conseguenza del mancato assoggettamento fisico e psicologico della vittima (Barbagli, 2013). >

Dettagli qui

       Il mio modo speciale per non dimenticare:

Violenza di ©Raffaella C.B.Amoruso

Spasmo struggente della tua anima.
La voce soffocata
l'urlo muore in gola.
Il buio intorno
solo tu ed il tuo dolore.
A nulla è valso
il tuo no.
Per niente intimorito
ha continuato
ancora
ancora
ancora
quasi eccitato
dal rifiuto
dal pianto.
Piccolo corpo fresco e solo
che giace
sulla nuda terra
coperto di sola vergogna e paura.

♡♡♡♡♡♡


                  Le statistiche italiane parlano chiaro
Ogni due giorni una donna viene uccisa
E’ il femminicidio il fenomeno più amaro
Quando l’uomo a bestia feroce è a guisa.

Bisogna avere il coraggio di denunciare
Trovare la forza di fermarlo molto prima
Tanto si sa che finirà con l’ammazzare
Botte, violenze, e quel pensiero sempre in cima.

             Il principe azzurro che si trasforma in mostro
E’ una metamorfosi del tutto sconvolgente
Gesù, Giuseppe, Maria, Padre Nostro
Ma il cielo tace e pure lo consente.

Uomini intelligenti e colti diventano violenti
Ché non accettano la fine di un rapporto
“E’ perché l’amavo troppo” – così giustificano i fendenti
La loro è una vita inutile, ma intanto c’è chi è morto.

Pretendono l’amore con la persecuzione
Non è così che si entra nel suo cuore
I sentimenti esigono la buona educazione
Non la vendetta, né l’odio, né tutto quel dolore.

A un passato incancellabile senza rispetto e stima
Una seconda possibilità mai sarà data
Ritornerà di nuovo il mostro che era prima
Sotto lo stretto sigillo di una mente malata.

           
Si spera che non diventino come i padri i figli
Han guardato la madre piangere con un occhio nero
Che alla compagna non mostrino gli artigli
Dalla parte delle donne con animo sincero.

No al silenzio e uniti contro la violenza
Punire i comportamenti possessivi ed incivili
Chi uccide non dovrà affidarsi alla clemenza
Lo stalking è il segno indelebile dei vili.

Maria Rosa Bernasconi

♡♡♡♡♡


               DONNE

Un’esca facile:
innumerevoli donne messe a morte,
imbracate, annegate, bruciate,
abbandonate nei più marci terreni.

E non finisce.

Donne ormai lontane dai
rosati infanti che furono,
che sono quelle ombre d’uomo
temute, impronunciabili.


Mariella Bettarini

♡♡♡♡♡



                 Por una cabeza

Mi troveranno l’8 marzo, all’alba
La pioggia generosa della notte
avrà lavato via le foglie e il fango
Così almeno diranno : è una ragazza
Suonavano del jazz a pochi passi
– Kind of blue – ( forse ) e lui mi offrì da bere
S’inebriò della mia voglia scialba,
s’innamorò delle mie calze rotte
La musica cambiò, l’aria di un tango
Sangue e calore – Por una cabeza –
L’ultima nota, l’ultimo bicchiere.

Sara Ferraglia

♡♡♡♡♡



                 Scarpette rosse

Rosse come le gocce di sangue
rosse come le lacrime cessate
rosse come le guance offese
rosse come le ciocche spezzate
rosse come le fiamme accese
rosse… rosse… rosse… rosse
Scarpette rosse simbolo delle donne
violentate, umiliate, uccise.

Pattyrose

♡♡♡♡♡


                  L’obiettivo della gionata contro la violenza sulle donne è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto al fenomeno della violenza di genere.
È necessario promuovere una rappresentazione rispettosa della donna, ma anche promuovere campagne di prevenzione sul delicato tema del femminicidio.


Morte apparente di ©Raffaella C.B.Amoruso

     Ti guardi dentro
e vedi il vuoto.
Come un pozzo profondo e senza scampo.
Un tempo
il cuore tuo
aveva i colori dell'arcobaleno.
Come hai potuto 
arrivare a tanto.
Come ha fatto
la paura
impossessarsi della tua anima.
Indolente vivi
una vita non tua
una vita infelice
costretta così
ad essere schiava






Oggi, domani, sempre.
Serenità a tutte noi


                  
Foto by ©Raffreefly

Fotopoesia

Immagine e Poesia by ©Raffreefly

martedì 6 marzo 2018

Riflessioni: Artisticamente digital by ©Raffreefly



« Mi è sempre più chiaro che l’arte non è un’attività elitaria riservata all’apprezzamento di pochi. L’arte è per tutti  e questo è il fine a cui voglio lavorare. » (Keith Haring)

Erroneamente  si parla di digital art come  nuovo movimento artistico, come lo era ad esempio il Futurismo, in realtà non è così, perché l’arte digitale è solo una tecnica con la quale realizzare delle opere, non un movimento. L’uso del pc. ha notevolmente cambiato le nostre vite, e lo ha fatto anche con l’arte, che inevitabilmente si  incontra e si scontra con la tecnologia.     
    
Nonostante una grande diffusione di questi nuovi mezzi tecnologici, spesso si percepisce l’arte contemporanea ed in particolar modo l’arte digitale come un arte “minore” rispetto a quella del passato. Si ha il concetto che l’artista contemporaneo sia in grado di avere delle “trovate”, più che “creare” un’opera. In Italia quest’ impressione è amplificata dal nostro importantissimo passato storico, dove in genere si lega la bravura di un artista al gesto tecnico e non al contenuto.

Così l'artista digitale è incompreso e questa forma comunicativa, vista in malomodo. Un vero peccato. Ci vuole abilità, miscelata ad una buona dose di fantasia creativa per fare Arte Digitale. Ci vogliono strumenti e bisogna avere necessità di comunicare un concetto.

Riuscirà l'arte digitale ad essere considerata in futuro?
Me lo auguro!


"When a woman" 
Digital Art by ©Raffreefly

lunedì 5 marzo 2018

Riflessioni: Classifiche, bolle di sapone e arcobalenici pensieri personali.



Stilare una classifica all time è sempre un esercizio “pericolosissimo”; farlo con i migliori libri è un’impresa che ha dell’impossibile perché tutte le classifiche sono opinabili.
Facendo un tour sul web ho notato che:
 il 60% dei romanzi in genere, sono in lingua inglese.   Franz Kafka è l’unico scrittore di lingua tedesca  e  Mann, Grass, Böll, Goethe, Grass, Frisch e Durrenmatt?  Gli autori di Africa, Asia e Oceania sono totalmente assenti così come assenti gli autori di lingua portoghese, cinese e giapponese.
E perché mancano libri scritti nell’ultimo mezzo secolo?
Pochi anche i libri di autori francesi  e in lingua italiana.
"I migliori libri di sempre" nel 2017,  votati dalla comunità generale di Goodreads poi, vede in testa The Hunger Games di Suzanne Collins, Harry Potter e l’ordine della Fenice di J. K. Rowling e Il buio oltre la siepe di Harper Lee.

Qui invece i più venduti in Italia:

1)  "Quando tutto inizia" di Fabio Volo
2)  "Origin" di Dan Brown
3)  "Wonder" di R.J. Palacio
4)  "Oltre l'inverno" di Isabel Allende
5)  "Ogni storia è una storia d'amore" di Alessandro D'Avenia
6)  "L'uomo del labirinto" di Donato Carrisi
7)  "Le tre del mattino" di Gianrico Carofiglio
8)  "Diario di una schiappa: Avanti tutta!" di Jeff Kinney
9)  "L'oroscopo 2018" di Paolo Fox
10) "La colonna di fuoco" di Ken Follett
Fonte: "La Lettura", suppl. del Corriere della Sera, 7/1/2018, p. 24.

Per chi invece  ama come me leggere poesia, a parte i soliti noti (triti e ritriti) c'è una "grossa sorpresa" all'orizzonte, il suo nome è  Francesco Sole.
Ora, la stragrande maggioranza di persone si chiederà, chi diavolo è    Francesco Sole? Esatto, me lo sono chiesto anch'io, così ho fatto qualche ricerca, giusto per documentarmi.
È un ragazzotto che condivide su internet testi  semplici e di immediato impatto per gli adolescenti: parla infatti ironicamente di amore e dei rapporti sociali delle nuove generazioni, che crescono immerse nel mondo dei social network. Dopo YouTube e la tv, è arrivato pure un suo libro che è stato consigliato e lodato da alcuni "vip" come Selvaggia Lucarelli e Francesco Facchinetti, gli stessi che ai tempi del suo debutto su YouTube veicolarono i suoi video ai propri followers e fan, rapiti dalla "simpatia e dal talento" del ragazzo. E qui si è aperta una querelle social, una battaglia a colpi di tweet e retweet con l’hashtag. Francesco Sole è dunque un progetto nato a tavolino e creato proprio da Facchinetti e dalla sua agenzia di talent  fondata dallo stesso Facchinetti con Eugenio Scotto e di cui fa parte anche, guarda un po',  Selvaggia Lucarelli. Proprio Eugenio Scotto mesi fa scriveva su Twitter :“ Dopo un anno di lavoro intenso, pieno di strategie di comunicazione,  scommesse, critiche, ma studiato nel minimo dettaglio, è nato il progetto "francescosole" all'inizio eravamo in 4 a crederci, oggi siamo in 1 milione di persone".

A questo punto, francamente rabbrividisco.  C'è da chiedersi: le "classifiche" di qualsiasi diavolo siano, sono pilotate in qualche modo? Essere o non essere uno scrittore, un artista, non è solo merito o incapacità dell'artista stesso; purtroppo, come avevo già ampiamente scritto in #camminatrelunenellemiescarpe, i fattori sono tanti e vanno ben oltre la capacità o meno del singolo artista. Realtà dura e assai brutta da digerire, ma, a questo mondo tutto, è una immensa bolla di sapone...
Ops, oh certo, vi chiederete che fine abbia fatto il pensiero positivo! Ohmmmm ...
Pensare positivamente non significa avere gli occhi foderati di pelle di salame;  la perenne presa per i fondelli che quotidianamente ognuno di noi subisce; nel campo artistico, nel lavoro, nella politica, nell'informazione, ovunque ci si giri c'è sempre il furbetto di turno che ci imbottisce per bene e ci lascia sbigottiti, con assurde domande in testa, che non trovano risposta. Forse, è arrivato il momento di vedere le cose come stanno.
Chi vuole intraprendere il percorso di scrittore poetico , una delle soluzioni è il Self Publishing. Così come hanno fatto molti, bravi e meno bravi.
Gio Evan ad esempio, all’anagrafe Giovanni Giancaspro, artista poliedrico: scrittore e poeta, umorista, performer, cantautore, artista di strada.
Qui una sua "poesia".  Geniale se vogliamo, ma non chiamiamola poesia.

Ora, non voglio fare la maestrina ma, esprimere soltanto il mio personalissimo pensiero, questa per me non è poesia.
È soltanto un'accozzaglia di pensieri, un prosaico di una lungaggine infinita. Ci sarà pure sentimento da qualche parte, forse qualcuno più bravo di me lo sente, lo percepisce, a me non arriva nulla. E dunque, se è questa la poesia che ci propinano nei libri in classifica, se questi sono gli artisti che sfondano, capisco perfettamente come mai emeriti sconosciuti restano tali. Poesie come :

       Amare
Di Fabio Amato
Credo nei silenzi
della notte.
Anime perse
alla disperata ricerca
di un mare
sfiorato dalla brezza.
L'amore è tempesta
che si fa respiro,
canto del cuore,
luce di occhi
che vedono oltre la notte.

Oppure, di Emanuele Marcuccio
          Trascinarsi
Acciaio rovente
mi tempesta il cuore
e non mi fa vivere

Tremendo m'arroventa
smarrito il mio andare
e m'inabissa
vuoto

Tedio mi sovrasta
avanzo e mi fermo
e mi sommergo di ricordi
e mi sommerge in un abisso.


O di Elisabetta Scio'

      Lacrima
L'eterna lacrima si espande come un velo di schiffon, ad ingannare il pensiero: distratto errante guerriero, per far sì che tutto appaia sbiadito... mentre il cuore esonda...
Delicate mani l'amato volto sfiorano
e l'eterna lacrima si espande,
via, lontano obnubila la mente che invano ragiona...
mentre il cuore avvolge il tuo mite pianto.

Oppure ancora di Lucia Bonanni
 Umanità
Non cerco atti notori
____________ per le vie del mondo;
voglio soltanto
____________  umanità!
La cerco
nelle mani screpolate, negli occhi
spenti e nei passi lenti, nelle spore
di pianto, nelle voci languenti
e nelle crepe di rimpianto.
In balía di mille pensieri
____________   vado in cerca della musa
come a questuare
____________   cibo per l’anima
e me ne torno delusa
____________    se incontro
capelli arruffati e  gonne sdrucite
e so che il seno di una madre
non ha nutrimento
mentre nel torbido tormento
le acque del mare
si fanno bara esausta
____________    di respiri e silenzi.
Umanità, parola desueta
stridente utopia, idea reclusa
nei vicoli bui dell’inedia…
per  ricacciare apatia
mi perdo
in un timido fiore, nei raggi invernali
del sole, nell’energia sottile
di un filo di rossetto
e nel flusso ideale che seguo
come viandante smarrito
____________   le stelle di notte.


Poesie, appunto. Che arrivano e fanno breccia.

O come ancora le poesie di Rosanna Marani, che sconosciuta non è. Nelle sue liriche c'è la volontà ferma di trasmettere il proprio sentire; c'è anima e cuore, passione e musicalità. Lucida, sensuale, irriverente quanto basta per dire in toto, io esisto e questo è ciò che sento.
Qui un suo video

E ora, per concludere e sdrammatizzare, vi posto qui un'interessante "stornello" poetico-politico, dei giorni nostri trovato sul web.