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venerdì 28 settembre 2018

Riflessioni : cos'è l'errore?


Cos'è per te  l'errore? 
Non è forse una decisione presa in un momento, in quel preciso momento, dove tu non vedi altro che la decisione che stai prendendo? Dunque in quell'istante è la cosa giusta da fare perché è la cosa migliore che ti sia venuta in mente in quel preciso istante. Se poi, a distanza di tempo, valuti quella decisione un tuo errore, significa soltanto che ora, hai altre vedute più ampie che prima, probabilmente non avevi.
 Gli errori non esistono, esistono momenti, percorsi, strade da intraprendere che ti porteranno ad aprire porte diverse in base al tuo sentire del momento.



Immagine in arte digitale by ©Raffreefly

mercoledì 19 settembre 2018

Claire

Un poco "strano" per me, ritrovarmi qui a parlare di un altro boxer che non sia Yuma...
Ma lei non c'è più e la vita continua.
Ho chiesto proprio a Yuma, se mai avessi dovuto prendere ancora un cane, di mandarmene uno.
Lei sa ciò di cui ho bisogno.
Yuma è mancata il 5 giugno 2018,  Claire è nata il 13 giugno 2018.
La piccola che ora ha tre mesi è un vulcano. Arrivata in casa Amoruso ad appena 60 giorni, da subito si è rivelata sicura di se, attenta e propensa a fare di testa sua. C'è voluto un mese per iniziare un "dialogo"; un mese di sacrifici per ricominciare. All'inizio, non lo nego, ero sconfortata. Abituata con un boxer di 10 anni, ricominciare da capo ad educare una piccola tasmania non è stato facile. Notti insonni, albe interminabili, stanchezza mentale e fisica eppure, sapevo, sentivo che dietro quello sguardo duro, dietro quel musetto nero, c'era un cuore desideroso di imparare. Il primo step è stato di inibire il morso, almeno su di noi e cercare di utilizzarlo in maniera "costruttiva", insegnandole sopratutto il "basta". Già, perché a Claire piace assai mordere, non è solo una questione di denti, non è solo per "capire" il materiale, è soprattutto perché è predisposta all'attacco/difesa, come pochi altri. Impavida, non teme il colpo di sparo, si fionda sul manicotto a mascella spalancata e non molla. È un boxer!
Oggi, a tre mesi, so che sarà un ottimo cane da guardia; già ora è estremamente vigile ad ogni movimento, non le sfugge nulla. Come per gli altri miei cani passati, sarò io ad educarla, addestrarla,  socializzarla. Il legame che si sta creando tra di noi, sa di buono, di rispetto e di amore incondizionato.

Qui alcune immagini di Claire.







Che la meravigliosa avventura abbia inizio!
♡ Ben arrivata Claire! ♡

martedì 18 settembre 2018

Riflessioni: saper perdonare (?)


                Lewis B.Smedes dice che “Perdonare significa liberare un prigioniero e scoprire che quel prigioniero eri tu”.

                 William Blake dice  che “E ‘più facile perdonare un nemico che perdonare un amico”.
               
Infatti,  più questo torto viene fatto da persone che si amano più il perdono diventa difficile.  Il torto subito da un amico o da un familiare rappresentano un vero tradimento alla fiducia e un calpestamento della dignità. E il torto diventa una ferita che sanguina sempre e non riesce a cicatrizzarsi.

                           Vero,  in pratica non è affatto facile, forse proprio per lo stesso motivo. Siamo nati prigionieri, di altri o di noi stessi. In qualche modo, il non perdono, ci consente di sentirci vivi e di avere una motivazione per continuare.

Perdonare significa prendere atto, dopo svariato tempo, che non  vale la pena portare rancore; è prendere atto che la nostra vita continua con o senza questa persona; è una scelta che verrà, se verrà, solo dopo attenta analisi personale.

Immagine in artedigitale by ©Raffreefly