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Leggi anche il NON libro "Cammina tre lune nelle mie scarpe"

martedì 13 febbraio 2018

Cammina tre lune nelle mie scarpe. Parte settima. Cap. 18


Parte settima

Concludendo

Tra queste pagine ci sono io. Forte e fragile al tempo stesso, con mille dubbi e domande e con il desiderio sempre vivo di essere, non di avere.
Questo NON libro è stato un viaggio importante, almeno per me.
 Ringrazio fin da ora chi ha voluto leggermi.

                                                     ♡

L' immagine fiera di essere ciò che è: un vulcano.
Solitario e incompreso.
La sua forza nasce dall'Anima della Terra.
Amato e odiato in egual misura.
Si erge, divampa, illumina, protegge, uccide, rigenera, trasforma.
La porta degli inferi si spalanca a nuova fertile vita: la DONNA.

                                                     ♡


Il miglior modo di vivere è essere se stessi.

Il bisogno vitale che ho di creare, di comunicare attraverso la mia arte, è illimitato, non smetterò dunque di essere ciò che sono.
Continuerò ad assecondarla, per il semplice piacere personale.
Sono forse un pesce fuor d’acqua, come molti altri per fortuna e, francamente mi va bene così.
     
"Cammina tre lune nelle mie scarpe" il NON libro, perché non è mai stato pubblicato se non qui, racconta una storia di vita vera.
Una storia di rispetto; di arte e di passione; di gioie e dolori; di domande e di riflessioni. E, in fondo, non finisce con l'ultima pagina di questo breve saggio autobiografico. Una storia dunque ancora in corso d'opera, esattamente come la mia vita.

Ci sono persone e ci saranno sempre,  che pensano di plasmare, di gestire la vita altrui, non sono però a conoscenza del fatto che, più stringono il cappio e maggiore sarà l'istinto alla sopravvivenza.
Grazie a loro, verrà rafforzato il muro della resistenza, si acquisirà vigore, forza, decisione, potenza, trasformando loro malgrado, l'anima sopravvissuta in una macchina da guerra, che cadrà ma saprà rialzarsi, ogni volta, ammaccata, ferita, ma si rialzera’.
Non giudicare, vivi.
Non giudicarmi, vivimi.

Siamo esseri
Tristi e soli.
Ci imbrogliamo nel vivere felici
Ci illudiamo nell'essere importanti
Ci culliamo nei nostri sogni infranti.

Ma nulla siamo
Se non ammasso di carne passeggera
Lungo labirinti 
A noi spesso oscuri

Garbuglio intrinseco di contorta essenza.





©Raffreefly -Raffaella Coda Bertetto Amoruso tutti i diritti riservati
Febbraio 2018


Fotografia by ©Raffreefly

1 commento:

  1. Anonimo6.12.18

    Il miglior modo di vivere è essere se stessi.
    Come non darti ragione, hai scritto un escursus che sto rileggendo, l'ho letto già una volta e molte sue parti mi hanno emozionata, anche sul giudizio la vedo come hai perfettamente sintetizzato in poche parole qui su questo frammento della poesia a tappe che hai scritto. Davvero molto interessante e molto bella.

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